2036 APOPHIS

Le opere teatrali

 

9 settembre 2009
Roma, Teatro dell'Angelo

Via Simone De Saint Bon 19
Ore 21.00
Ingresso libero

ATDC di Gino Caudai
presenta

APOPHIS
Attrazione terrestre
 

 

Ci sono stati giorni migliori
di Alberto Graia

Con
Giuliana Lojodice
Arnaldo Ninchi

Musiche originali:
ECHOESTHREE
Walter Centofante

Cristian Lentini
Orlando Orlandi
e
Trama afonA

Regìa
Giovanni Antonucci

CORPI INCANDESCENTI
Coreografia originale dell'
Accademia Nazionale di Danza
Coreografe e interpreti:
Simona Caroleo, Sara Di Salvo, Valeria Pediglieri, Simona Pietrosanti e Rosada Zangrì
allieve del biennio di specializzazione in coreografia.
Coordinamento:
Elisabet Sjostrom, Carla Marignetti
Partecipazione, live, del
coro CASC della BANCA d’ITALIA/span> diretto da Guglielmo De Santis
su
Apophis, Apocalypse Rock by ECHOESTHREE

APOPHIS VIDEOART
Cortometraggio a cura di
Piero Balzoni, Fabio Di Simone, Paolo Tommasini, Anna Zanconato
Facoltà di Scienze della Comunicazione,Dipartimento di Sociologia e Comunicazione
Università degli Studi “La Sapienza” di Roma

Supervisione: professoressa
Mihaela Gavrila

         

Dal 30 giugno al 2 luglio
Roma, Teatro India - Lungotevere dei Papareschi 146

per la rassegna
URANIA, Stregati dalla luna nella città delle storie disabitate
del
Teatro di Roma

ATDC di Gino Caudai
presenta

Attrazione terrestre
di Diego Romano

Edizioni Edipan

Ci sono stati giorni migliori
di Alberto Graia

Con
Giuliana Lojodice
Arnaldo Ninchi

Musiche originali:
Walter Centofante
e
Trama afonA

Regìa
Giovanni Antonucci

Precede e sigla lo spettacolo
APOPHIS VIDEOART
a cura di
Piero Balzoni, Fabio Di Simone, Paolo Tommasini, Anna Zanconato
Facoltà di Scienze della Comunicazione e Dipartimento di Sociologia e Comunicazione
Università degli Studi La Sapienza di Roma

Supervisione: professoressa
Mihaela Gavrila



Il video, su
Apophis – Apocalypse Rock by ECHOESTHREE

(Walter Centofante - Cristian Lentini - Orlando Orlandi)
Edizioni ConcertOne
contiene anticipazioni dalla mostra

Apophis. Immagini da una Apocalisse annunciata,

dall’11 settembre al 4 ottobre al Rifugio antiaereo dell’EUR
a cura della
Galleria Le Tele Tolte


Conclude la serata, in prima assoluta,

APOPHISUITE
per flauto e pianoforte

dall’omonima opera lirica
di
Gianluca Podio e Stefano Taglietti
per il Conservatorio di Musica di Trento
Edizioni Musicali
Rai Trade

con
Elitza Harbova
piano
Andrea Ceccomori
flauto

www.teatrodiroma.net
www.apophis2036.it




CD per Edi-Pan (luglio 2008)





di Diego Romano

Anteprima nel corso di Misteri d'Estate
Roma, Belvedere Cederna, 24 luglio 2008
 



Giuliana Lojodice

Gianni Musy
     


Musiche: Trama afonA / Walter Centofante
Regìa: Giovanni Antonucci
 
 

 
La vicenda è tutta in un dialogo ideale e surreale fra Apophis e l'astronomo che lo sta studiando.
Apophis rivela i suoi sentimenti umani nei confronti della terra. Il nostro pianeta lo attrae in quanto luogo di drammi ma anche in quanto patria di sentimenti e di emozioni che ad esso, ammasso gelato di rocce e metalli fusi, sono totalmente sconosciuti.
Il dialogo è un invito ad apprezzare maggiormente le ricchezze del nostro pianeta e a salvaguardarlo al meglio.

Prossimamente al Teatro India: 30 giugno - 2 luglio, con Arnaldo NINCHI nel ruolo dell'astrofisco, nell'ambito della rassegna "URANIA stregati dalla Luna nella città delle storie disabitate" www.teatrodiroma.net

 

 

 


di Laura De Luca

Vincitore della sesta edizione del premio Lago Gerundo, Sezione Teatro promosso dal Comune di Paullo (Mi) Assessorato alla Cultura e dalla associazione “Frontiera”

 


Andrea Martella

Paolo Lombardi

Gaetano Lizzio

Miriam Spera


Musiche: Trama afonA / Walter Centofante
Regìa: Giovanni Antonucci

Cinque personaggi si incontrano in una piccola stazione.
Attendono l’arrivo di Apophis, l’asteroide che distruggerà la terra. Mancano poche ore all’annunciato impatto, corre l’anno 2036.
Sono un giovane musicista, uno psicopatico che crede di essere Galileo e di poter fermare l’apocalisse controllando il cielo con il suo cannocchiale, un viaggiatore del tempo, una donna con una strana sindrome (non può toccare né essere toccata!) e un quinto misterioso personaggio, quasi muto: il Non Nato…
In questo luogo dimenticato dal mondo, ora che tutti sono scappati o stanno scappando in cerca di un impossibile riparo, questo scampolo di umanità naufraga fa il punto sul proprio destino.
Ricordi, bilanci, vaneggiamenti e, ovviamente, l’inespressa speranza che i calcoli siano sbagliati e che, all’ultimo, l’atteso asteroide devii dalla sua tremenda traiettoria di morte…